Le persone abbandonano gli animali domestici nei modi più assurdi, per questo Moira – una attivista dell’Animal Haven Shelter di New York – non si è stupita più di tanto nel trovare un gattino dentro un secchio.

La donna stava portando uno dei cani del centro a fare la sua solita passeggiata, quando si è resa conto che il cucciolo era più incuriosito da un secchio bianco che dalla prospettiva di correre al parco. Lei, allora, si è avvicinata al secchio, che somigliava a quelli che usa l’Animal Haven Shelter per le pulizie e che si trovava vicino all’immondizia.

“Per fortuna, nonostante fosse vicino a una porta sul retro, i netturbini non lo hanno portato via insieme alla spazzatura”, ha raccontato. Quando ha guardato dentro il secchio, infatti, ha trovato due occhioni verdi che la fissavano spaventati.

Qualcuno, evidentemente, aveva lasciato il piccolo gatto nel secchio per tutta la notte, nella speranza che qualcuno lo notasse. Moira ha subito portato il micio dentro il centro, in modo che potesse scaldarsi: non è facile, infatti, resistere alle basse temperature del dicembre newyorkese.

Il piccolo si è rivelato essere una femmina di tre anni, perfettamente in salute. Purtroppo, però, l’abbandono era stato un trauma: la gatta non voleva avere a che fare con nessun umano ed era molto timida, tanto na nascondersi quando qualcuno provava a toccarla. “Non è arrabbiata, solo terrorizzata dalle persone”, ha spiegato la volontaria che, nonostante il centro fosse pieno, ha trovato un posticino con una cuccia dove mettere anche la nuova micia.

Purtroppo, Sage – come è stata ribattezzata – non è l’unico animale abbandonato al centro: capita un paio di volte l’anno che le persone lascino scatole o borse davanti alla porta dell’Animal Haven con dentro qualche amico a quattro zampe, ma la pratica è tanto più rischiosa quanto più si abbassano le temperature notturne.

Ora i volontari stanno lavorando sul restituire a Sage la fiducia negli umani: appena si sarà acclimatata, tornerà sicuramente ad essere una gatta affettuosa. “Già si vede che il suo carattere è questo, deve solo capire che siamo suoi amici e sicuramente sarà adottata entro la fine dell’anno”, ha detto Moira, che spesso ha lavorato con animali traumatizzati dall’abbandono e già vede del potenziale in Sage.

“Sarà un’ottima amica per chiunque sia disposto a darle l’amore di cui ha bisogno”, ha concluso. E tutti, al centro, sperano davvero che Sage possa fare felice qualcuno entro l’inizio del 2019.

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