Quando l’ha visto la prima volta Vesper era un gattina randagia di sei settimane. Si trovata in un parcheggio e si nascondeva sotto le auto. Era spaventata e ne aveva ben ragione: aveva un orecchio che penzolava dalla testa, rimasto attaccato solo da un lembo di pelle. A raccontarlo è Clarissa, una donna che vive in Texas, che di fronte a questa situazione ha chiamato il suo ragazzo per cercare di recuperare la micia.

«Abbiamo portato un po’ d’acqua e cibo per vedere se sarebbe uscito». Alla fine, aiutati anche da due vicini tecnici veterinari, sono riusciti a prenderla e a portarla in un ospedale per animali.

«E’ stato subito chiaro che l’orecchio doveva essere rimosso e prima di andarsene i veterinari hanno ci hanno chiesto se eravamo interessati a tenerla se fosse sopravvissuta all’intervento, e abbiamo detto di sì» racconta Clarissa.

Così dopo l’operazione la gattina è andata a vivere con Clarissa, ma le difficoltà di Vesper non erano ancora finite: «Cinque giorni dopo, ha smesso di mangiare e giocare, quindi sapevamo che c’era qualcosa di sbagliato. L’abbiamo portata dal veterinario».

La gattina è risultata positiva ai coccidi (parassiti) e al virus della leucemia felina, una malattia che danneggia il sistema immunitario del gatto. Ma i problemi di Vesper non erano ancora finiti: dopo essere tornata dal veterinario, Clarissa e il suo ragazzo hanno notato che la micia ha iniziato a perdere alcune capacità motorie ea sviluppare un’andatura traballante. «Ma lei affronta questo problema come se nulla fosse: gioca, salta e scala come qualsiasi altro gattino, Se cade, si rialza di buon umore. Se non l’avessimo presa, non ce l’avrebbe fatta, ogni giorno che vive è un regalo e un giorno in più» racconta la donna.

«Sono grata ogni giorno che mi sveglio e vedo la sua piccola faccia da tigre che mi fissa o mi morde le dita dei piedi perché vuole giocare». Quando Clarissa prova a lavorare, Vesper viene in suo “aiuto”. Quando va in bagno, lei la segue e spesso si diverte a sedersi sulla biancheria e si mette a fare lunghe conversazioni con la donna.

La gattina che sembrava avere i giorni contati ha dimostrato di amare molto la vita e un anno dopo è ancora lì con tutta la sua bellezza anche data dai due occhi di colore diverso (eterocromia iridum). «È giocosa e curiosa, vuole stare con qualcuno in ogni momento e fare ciò che stanno facendo loro. Ha dimostrato di essere molto forte , non si lamenta mai dei suoi problemi – racconta Clarissa -. Il suo modo di vivere mi ha insegnato molto sull’amore incondizionato e sulla perseveranza. Non importa quante volte cade, lei non si lamenta e si rialza subito».

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here