Un mese fa, le sorelle Thelma e Louise sono state accolte dalla Lost Dog and Cat Rescue Foundation di Fairfax, in Virginia, alla ricerca di una seconda possibilità. «Quando sono arrivate avevano le pulci ovunque, infezioni delle vie respiratorie superiori, i vermi e una brutta infestazione di acari dell’orecchio», racconta la volontaria Jen. Ma soprattutto «avevano poca fiducia in se stesse. Thelma era praticamente pietrificata davanti agli umani».

Gatto senza occhi

Sono servite due settimane di cure per rimetterle in piedi. Thelma era la più piccola e debole, e ha avuto bisogno di cure extra. Ma l’affetto di Jen non è riuscito a dar loro l’infusione di fiducia di cui avevano bisogno. E allora ha deciso farle uscire dalla loro stanzetta, per unirsi agli altri gatti adulti che tiene in stallo in casa.

Gatto senza occhi

E fin dal primo momento, «hanno preso in simpatia Bop», un gatto senza occhi: «Hanno iniziato a seguirlo ovunque e ad accoccolarsi a lui». Bop si è mostrato subito curioso per le nuove arrivate: «È un gatto incredibilmente gentile e socievole, non sono affatto sorpresa che abbia preso in simpatia i cuccioli, ma non avrei mai pensato con questa rapidità».

Gatto senza occhi

E il gatto cieco, nonostante la sua disabilità, si è mostrato una guida impeccabile. Ha fatto conquistare a Thelma e Louise la fiducia di cui avevano bisogno. E sono diventati un trio inseparabile. «Ci sono altri quattro gatti in casa, ma Bop è il loro preferito in assoluto». Ed è in grado di seguirle e controllarle anche adesso che si sono dimostrate due vere scatenate: «Le controlla anche quando si azzuffano, le calma e riempie di coccole».  Thelma e Louise sono uscite dal loro guscio. E Bop si è dimostrato un gatto davvero speciale, con un senso in più. Quello dell’amore.

Gatto senza occhi

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