Mentre Nichelle passeggiava nel giardino della casa dei suoi nonni, ad Alberta, in Canada, ha trovato la cuccia del loro cane occupata. «Ho sentito dei miagolii provenire dalla cuccia – racconta – e ho visto un gruppo di micetti che si erano “accasati” in mezzo alla paglia».
Probabilmente erano stati portati lì dentro dalla loro mamma, che ha continuato a prendersi cura dei suoi cuccioli fino alle cinque settimane di vita. Ma appena si è resa conto che potevano essere indipendenti, e che nel giardino della casa dei nonni di Nichelle erano al sicuro, la gatta è andata via.
«A quel punto abbiamo deciso di occuparci di loro – dice la ragazza -: qualcuno lo abbiamo dato in adozione, gli altri tre sono rimasti qui». Li hanno chiamati Kitty, Fluffy e Orange, «e da quando sono entrati nella nostra vita illuminano le mie giornate», prosegue Nichelle.
Il suo preferito è Orange. Perché nonostante sia stato cercato da una famiglia che lo voleva portare via con sé, il micio si è sempre rifiutato di andare da un’altra parte: «E’ stato lui a sceglierci – continua – e lo amiamo moltissimo».