L’ha trovata morta in strada, colpita da un furgone e l’ha seppellita nel giardino. Un momento tragico per Sally Barter e per sua figlia Annie, 19 anni, che tanto erano legate a quella micia di nome Beebz.

Ma in poche ore al dolore è sopraggiunto lo stupore quando hanno, in tarda serata, hanno vista entrare in casa come se nulla fosse. Pochi istanti per capire che il gatto sepolto non era Beebz, ma quello di un vicino di casa.

«Questo gatto era identico al 100% al nostro Beebz.Sembravano esattamente uguali anche per la cicatrice sul naso. Stavo andando al lavoro e non ero troppo lontano da dove vivo. Ho visto un furgone che si fermava e se ne andava e c’era questo povero gatto in mezzo alla strada – racconta la donna all’Express online -. Mi sono subito fermata e sono andata a prenderla e portata sul ciglio della strada. A quel punto ho realizzato: “oh mio dio, questo è il mio gatto, Beebz”. Mi sono seduta sul marciapiede e l’ho accarezzata perché sapevo che stava per morire».

Superato lo choc iniziale, la donna ha preso la gatta in braccio e l’ha portata a casa per dare la brutta notizia a sua figlia Annie: per lei, infatti, Beebz è una gatta speciale perché l’aiuta ogni volta che ha un attacco epilettico.

«Dopo esserci consolate per un po’, l’abbiamo avvolta in una coperta con il suo giocattolo preferito e l’ho seppellita nel giardino. Un momento che mi ha spezzato il cuore», ha detto Sally.

Ma l’emozione più grande doveva ancora venire: la donna è poi andata al lavoro e quando è tornata a casa, a tarda serata, ha visto Beebz attraversarle improvvisamente la porta.

«Non potevo credere ai miei occhi e l’ho solo fissata. Solo dopo qualche istante ho realizzato di aver sepolto il gatto di qualcun’altro. Mai vissute così tante emozioni in una sola giornata. Davvero incredibile». ha detto la signora Barter che ha poi deciso di riesumare il corpo della gatta morte e l’ha portata al centro veterinario della Forge, sperando che il proprietario venisse a cercarla.

Madre e figlia erano molto contente per aver ritrovato Beebz, ma allo stesso tempo preoccupate perché qualcuno aveva perso il suo gatto. «Anche se siamo al settimo cielo vogliamo solo che il proprietario sappia dove si trova. Non riesco a credere a quanto siano simili. Mi sono chiesto se in realtà l’altra gatta fosse la gemello persa da tempo del nostro Beebz».

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