Quando arriva il freddo, noi tiriamo fuori plaid e termosifoni. I gatti, invece, si arrangiano come possono, spesso acciambellandosi dove capita o cercando il primo raggio di sole disponibile. Ma se vivi in una casa con giardino, balcone o garage, potresti dare una mano concreta ai mici — tuoi o randagi — costruendo una cuccia invernale isolata: calda, sicura e soprattutto economica.
Realizzarla è più semplice di quanto sembri, basta un po’ di manualità, qualche materiale di recupero e il buon senso di Genny (che, ovviamente, ha già collaudato tutto con Frodo).
🧰 Materiali necessari
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Una scatola in plastica rigida con coperchio (tipo contenitore da stoccaggio, almeno 60×40 cm)
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Un pannello di polistirolo o cartone ondulato per l’isolamento interno
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Coperte di pile o paglia secca (mai stoffe sintetiche: trattengono l’umidità)
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Nastro adesivo resistente o colla a caldo
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Un telo impermeabile o un sacco nero robusto per l’esterno
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(Opzionale) Un piccolo cuscino termico a basso voltaggio o una bottiglia d’acqua calda avvolta in un panno per le notti più rigide
🪚 1. Costruisci la struttura
Prendi la scatola di plastica e taglia una porta tonda o ovale su uno dei lati corti, circa 15 cm da terra. L’ingresso deve essere abbastanza grande da permettere al gatto di entrare, ma non tanto da far entrare spifferi o altri animali indesiderati.
Rifinisci i bordi con nastro adesivo o gommapiuma per evitare spigoli taglienti.
🧱 2. Isola le pareti
Rivesti l’interno della scatola con polistirolo o cartone spesso. Se vuoi un isolamento extra, lascia uno spazio d’aria tra la parete esterna e quella interna — è il miglior isolante naturale. Fissa tutto con colla a caldo o nastro forte.
🛏️ 3. Prepara il fondo
Sul fondo della cuccia metti uno strato di paglia secca o una coperta in pile. La paglia è preferibile per i gatti che vivono all’aperto: non trattiene umidità e resta calda anche in inverno. Se la cuccia è per uso interno, puoi aggiungere un cuscino morbido o una coperta imbottita.
🌧️ 4. Impermeabilizza l’esterno
Rivesti la parte superiore con un telo plastico o un sacco dell’immondizia robusto, fissandolo bene per evitare infiltrazioni d’acqua. Se la cuccia resta all’aperto, sollevala da terra (con mattoni o una pedana) per evitare che assorba umidità o venga invasa da insetti.
🔌 5. Versione deluxe (opzionale)
Se vuoi fare le cose in grande, puoi aggiungere un tappetino riscaldante per animali, a basso consumo, con spegnimento automatico. Oppure, più semplicemente, una bottiglia d’acqua calda avvolta in un panno, da cambiare ogni sera.
🐾 6. Posizionamento e manutenzione
Metti la cuccia in un punto riparato dal vento e lontano da fonti di rumore. Cambia periodicamente la paglia o la coperta, soprattutto se si inumidiscono. E ricordati: un piccolo gesto come questo può salvare la vita di molti gatti di quartiere.
💡 Il consiglio di Genny
“Costruire una cuccia è un modo per dire ‘benvenuto’ anche a chi non parla la tua lingua. E poi, vuoi mettere la soddisfazione di vedere Frodo che ci entra per primo, solo per marcare il territorio?”









