Un gatto che tossisce è una delle cose più strane da vedere. Non è una tosse “canina”, non è un colpo di tosse umano: è un mix tra un colpo secco, un rigurgito e un tentativo di liberarsi qualcosa in gola. Il problema è che la tosse nel gatto può dipendere da mille motivi diversi: alcuni banali, altri più seri.
E poiché i gatti sono maestri nel mascherare i sintomi, quando tossiscono… non è quasi mai “solo un po’ di polvere”.
In questo articolo ti spiego i motivi più comuni, quelli più rari ma importanti, e come capire quando è il caso di fare una visita veterinaria.
Com’è la tosse del gatto (e perché è difficile da interpretare)
La tosse del gatto può sembrare:
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un colpo secco
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un “verso” tipo conato
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un tentativo di liberare la gola
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una sequenza di colpi brevi con il collo allungato
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un suono simile all’espulsione di un bolo, ma… senza pelo
Il contesto è tutto: un colpo ogni tanto non è un dramma, ma una tosse ripetuta è un segnale chiaro che qualcosa non va.
Cause comuni (e non gravi) della tosse felina
1. Boli di pelo
È la causa più nota.
Quando il pelo ingerito si accumula nello stomaco, il gatto prova a espellerlo: prima tossisce, poi conati… e, se tutto va bene, “il regalo” esce.
Segnali tipici:
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tosse dopo la toelettatura
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stagioni di muta
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pelo lungo
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vomitini frequenti
2. Irritazione dovuta a polvere o odori
Spray, detergenti, polvere nel trasloco, candele profumate, deodoranti ambientali: i gatti li tollerano poco.
La tosse appare subito dopo l’esposizione e sparisce in poche ore.
3. Allergie lievi
La tosse può essere una risposta allergica a pollini, acari o polvere.
Di solito è intermittente.
Cause che richiedono più attenzione
4. Asma felina
Una delle cause più frequenti di tosse cronica.
È simile all’asma umana: bronchi infiammati, difficoltà respiratoria, colpi di tosse profondi.
Segnali associati:
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respiro sibilante
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fiato corto
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episodi ricorrenti
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tosse secca, “vuota”
5. Infezioni respiratorie
Raffreddore, bronchiti, polmoniti.
Soprattutto se il gatto:
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starnutisce
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ha gli occhi che lacrimano
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respira veloce
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ha febbre
6. Parassiti (larve polmonari)
Meno comune, ma possibile soprattutto nei gatti che vivono all’aperto.
La tosse è cronica e peggiora nel tempo.
7. Corpo estraneo
Un filo, un pezzetto di erba, una briciola andata di traverso.
Si presenta con tosse improvvisa e insistente.
Cause più serie (rare, ma da conoscere)
8. Problemi cardiaci
Alcuni gatti con patologie cardiache avanzate possono tossire a causa di accumulo di liquidi nei polmoni.
Segnali da non ignorare:
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respiro affannato
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fiato corto anche da fermo
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debolezza
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svenimenti
9. Tumori delle vie respiratorie
Rari, ma nella tosse cronica dei gatti anziani devono essere considerati.
10. Effusioni pleuriche
Accumulo di liquido attorno ai polmoni.
La tosse è spesso accompagnata da respirazione rapida e pancia rigida.
Quando chiamare il veterinario
Chiamalo senza aspettare se:
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la tosse è continua o quotidiana
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il gatto respira a bocca aperta
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sembra in affanno
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tossisce con conati frequenti ma senza espellere nulla
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ha febbre
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è letargico
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la tosse dura più di 24–48 ore
La tosse felina non è mai “normale” quando persiste.
Cosa puoi fare tu, in pratica
1. Controlla l’ambiente
Elimina spray, deodoranti, candele e pulviscoli.
Arieggia le stanze.
2. Aumenta l’umidità dell’aria
I gatti respirano meglio in ambienti non troppo secchi.
3. Migliora la cura del pelo
Più lo spazzoli, meno boli ingerisce.
Con certi gatti è la differenza tra tosse settimanale e zero tosse.
4. Osserva quando tossisce
Dopo il sonno? Dopo mangiato? Durante il gioco?
Aiuta il veterinario a capire.
Conclusione
La tosse del gatto è un linguaggio che va interpretato: a volte innocua, altre volte uno dei primi segnali di problemi respiratori o allergici.
La chiave è sempre la stessa: frequenza, contesto e comportamento generale del micio.
Se la tosse non è sporadica, ascoltala: il gatto ti sta già dicendo che c’è qualcosa da controllare.









