La Turchia è nota per l’amore verso i gatti e a tutti per la bontà della sua cucina. Tentazioni culinarie alle quali è molto difficile resistere e dove però occorre un minimo di moderazione, salvo trovarsi ad avere un paio di problemi con la bilancia e nella vita quotidiana. Ne sa qualcosa il gatto Taci, così viziato e coccolato dagli abitanti di Karsikaya, una delle zone più belle di Smirne, sulla costa egea della Turchia, da essere diventato obeso.
Il gattone, che ha un manto tigrato e gli occhi verdi, pensa quasi 20 chili. Onestamente troppi per sopravvivere in buona salute. Gli abitanti di Karsikaya negli ultimi giorni, complice anche il caldo, hanno notato che il loro beniamino faceva sempre più fatica a muoversi e a camminare e quindi lo hanno portato dal veterinario comunale.
La buona notizia è che per fortuna non era troppo tardi. Quella cattiva, per Taci, è che adesso è a dieta. I veterinari lo hanno anche operato di cistite. Per il resto, però si dovrà scordare i pasti luculliani a cui era abituato. Il maxi micione non l’ha presa proprio benissimo. Il peso scende, ma come tutti gli esseri viventi a dieta l’umore non è dei migliori, anche perché, oltre alla dieta, gli hanno anche programmato una serie di attività motorie per fargli recuperare al meglio il tono muscolare.
I veterinari comunali del quartiere di Karsikaya, intanto, ha fatto appello ai cittadini perché diano ai gatti il cibo studiato apposta per loro e non quello mangiato dagli esseri umani. «L’obesità dei gatti di strada – si legge – sta diventando più frequente rispetto a una volta. Sfamare randagi è una cosa bellissima, ma dandogli del cibo non idoneo si rischia di fare loro del male».
Intanto, per Taci, c’è una buona notizia. Quando uscirà dalla clinica sarà affidato a una famiglia, che però avrà il compito di seguire scrupolosamente il regime alimentare pensato per lui. Potrà abbuffarsi solo di coccole.
