Il gatto Ciccione è tornato a casa. Dall’11 agosto scorso Francesco Parmeggiani ha fatto di tutto per ritrovarlo: ha tappezzato Trieste di volantini e ha fatto girare su tutti i social network di amici e associazioni animaliste le foto del suo micione. E come se non bastasse era arrivato a offrire una ricompensa di mille euro per chi l’avesse aiutato a ritrovare il suo amico peloso.

Ieri finalmente la buona notizia: Ciccione, un esemplare di Sacro di Birmania, è stato segnalato in via Pindemonte ed è stato riportato a casa dove, ancora provato da giornate senza acqua e cibo, ha ritrovato i suoi spazi sicuri e a lui noti.

Il gatto era scappato di casa mentre Parmeggiani era in vacanza e l’aveva affidato alle cure di un amico. Probabilmente ha vagato per qualche giorno fin quando è scivolato in una scarpata che divide la via Pindemonte da un cortile di un condominio lì vicino. Da quello spazio interno, fatto di pareti alte e ripide, neanche le sue qualità feline l’avevano aiutato a uscire. Rimasto prigioniero di quello spazio, è stato poi notato da una signora che ha subito notato la somiglianza con il gatto di cui tutti parlavano nel rione.

«Mi si è aperto il cuore, era lui, era il mio Ciccione – commenta Parmeggiani al Piccolo di Trieste – siamo corsi a prenderlo. Era spaventato, provato, ha una contusione alla zampa posteriore sinistra che ora cureremo. Ringrazio infinitamente tutti coloro che si sono dati da fare per rintracciare il mio micio e la gattara che lo ha trovato, alla quale ovviamente consegnerò la promessa ricompensa. Ci siamo accordati per vederci con calma nei prossimi giorni».

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