Per curare Pulcia, a Siracusa è scattata una gara di solidarietà. La gattina di appena un anno che tre giorni fa è precipitata dal sesto piano, lanciata nel vuoto dal marito della padrona durate una lite familiare, dovrà essere operata per la riduzione di due fratture: una a una zampa posteriore, l’altra alla mandibola: «E’ quest’ultima a preoccupare di più – dice la dottoressa Monica Floridia che segue Pulcia nella clinica veterinaria di Siracusa dove è stata ricoverata -. E siccome così non può nemmeno mangiare, prima di operarla dobbiamo metterla un po’ in sesto. Ma il peggio è passato e non c’è pericolo di vita».

Pulcia è arrivata alla Clinica veterinaria aretusea giovedì, un giorno dopo l’incidente. La clinica sta sostenendo le spese per la terapia intensiva, per le analisi, le radiografie, le ecografie. Un gruppo di animalisti di Siracusa ha poi lanciato sui social una colletta per sostenere le spese per il doppio intervento chirurgico «che ovviamente faremo comunque, qualunque sarà la somma raccolta», precisa la dottoressa Floridia.

Pulcia mercoledì scorso era stata gettata dal sesto piano di un’abitazione di Siracusa, dal marito di una donna che, al culmine di una lite, aveva chiamato la polizia. Gli agenti erano in casa e stavano raccogliendo la denuncia della donna di «abusi subiti da anni», come ha spiegato la questura, quando l’uomo, 49 anni, ha agguantato la gattina e l’ha lanciata nel vuoto. Per questo, i poliziotti lo hanno denunciato non solo per i maltrattamenti in famiglia ma anche per il maltrattamento di animali.

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