La parola feromone deriva dal greco (pherein= portare ehorman = indurre, stimolare). I feromoni sono, infatti, sostanze odorose che contribuiscono a innescare alcuni particolari comportamenti nei mammiferi, come per esempio segnali di pericolo o eccitazione sessuale. Ma non solo: sono anche un importante sistema di comunicazione fra i membri di una stessa specie.
I feromoni si trovano anche nell’urina e nelle feci per cui per esempio servono come una “firma”, la marcatura di un determinato territorio e costituiscono il più antico e diffuso sistema di comunicazione utilizzato nel mondo animale. I feromoni sono secreti da alcune ghiandole, posizionate in diverse parti del corpo, per esempio sul mento, sulle guance, sulle labbra e sulle zampe. Per questo spesso vediamo il gatto strofinarsi con il mento o le guance sul proprietario o su un oggetto.
Lo scopo di questo strano atteggiamento, non serve per “autocarezzarsi” come a volte si pensa, ma per lasciare un odore familiare su ciò che lo circonda, come per dire “questo è mio” cosa che dà al piccolo felino di casa una maggiore sicurezza e tranquillità.
Perfino i graffi lasciati dal gatto, contengono feromoni che servono per comunicare la propria presenza ad eventuali altri animali (per esempio facendosi le unghie su un albero quando vivono in libertà).