La febbre nel gatto è una di quelle cose che spaventano tutti, anche perché i gatti non “mostrano” la febbre come facciamo noi. Non diventano rossi in faccia, non dicono “mi sento caldo”, non ti cercano il termometro.
Si limitano a… comportarsi in modo un po’ diverso.
Il problema è che quel “diverso” bisogna saperlo riconoscere.

E no, il naso umido o secco non serve a niente.

Quando sospettare la febbre

Cambiamenti nel comportamento

Un gatto con febbre è più:

  • sonnolento

  • isolato

  • meno sociale

  • meno interessato al gioco

Calo dell’appetito

Uno dei segnali più precisi.

Aumento della sete

Non sempre, ma può capitare.

Segnali fisici da osservare

Orecchie e muso caldi

Non sempre affidabile, ma spesso presente.

Respiro più rapido

La febbre accelera il metabolismo → respiro più veloce.

Postura “accartocciata”

Molti gatti si rannicchiano su sé stessi per conservare calore.

Tremori

Segnale tipico di febbre alta.

Cosa provoca la febbre nel gatto

Infezioni virali

La causa più comune:

  • calicivirus

  • herpesvirus

  • infezioni respiratorie

Infezioni batteriche

Ferite, ascessi, denti infetti.

Infiammazioni

Artrite, pancreatite, problemi intestinali.

Cause più serie

Tumori, malattie autoimmuni (rare ma possibili).

Cosa fare a casa

Garantire idratazione

Brodo tiepido senza sale → oro puro.

Ambiente tranquillo

La febbre stanca molto.

Osservare per 12 ore

Se peggiora → veterinario.

Cosa NON fare mai

❌ tachipirina o farmaci umani (sono tossici, anche letali)
❌ impacchi freddi
❌ aspettare giorni “per vedere”
❌ forzare il cibo

Quando serve il veterinario

  • febbre sospetta da più di un giorno

  • apatia forte

  • vomito o diarrea associata

  • respiro pesante

  • ferite o ascessi

  • gattini piccoli

Conclusione

La febbre nel gatto non si “vede” con un segno solo: si riconosce osservando l’insieme.
Comportamento, postura, appetito.
Sono questi gli indicatori più sinceri — molto più del naso.