Una delle credenze più diffuse è quella secondo la quale fare il bagno al gatto non solo non è necessario, ma fa anche male alla salute del micio. Cerchiamo di capire se in questa affermazione ci sia un fondo di verità o se si tratta solo dell’ennesimo luogo comune riguardante i gatti e come si fa il bagno al gatto.

“Fare il bagno al gatto fa male”

Falso. Questa è una vera e propria leggenda metropolitana. È chiaro che, se dopo averlo lavato lasciate che vada in giro per la casa o per il giardino senza prima asciugarlo, potrebbe avere qualche problema respiratorio, tipo raffreddore. Per questo basta fare in modo che si sia perfettamente asciugato prima di “liberarlo”. Probabilmente il bagno al gatto può far male solo a voi, dato che nella maggior parte dei casi quando viene immerso nell’acqua, il dolce Fuffi si trasforma in Terminator.

“Ai gatti non serve fare il bagno”

Questa affermazione è vera e falsa allo stesso tempo. I gatti sono tra gli animali più puliti esistenti in natura. La loro lingua ruvida, ricca di sostanze pulenti e disinfettanti, è in grado di rimuovere tutto lo sporco e le impurità dal pelo. Inoltre i gatti trascorrono gran parte della loro giornata dedicandosi alla toelettatura. Prima del riposino, appena svegli, dopo aver mangiato, quando qualcuno osa sporcarli accarezzandoli. Tutte le situazioni sono buone per dedicarsi alla pulizia del mantello.

È molto più frequente che dopo mangiato il cane resti con il muso completamente sporco di pasta al sugo, piuttosto che trovare anche una microscopica briciola sui baffi del gatto. È anche vero, però, che ci possono essere alcune situazioni in cui il gatto, nonostante gli sforzi, proprio non riesce a pulirsi perfettamente da solo. Per questo in alcuni casi può essere necessario dover fare il bagno al gatto.

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