Due gatti stanno cercando di entrare da due anni in un museo d’arte giapponese, ma nonostante la loro perseveranza non ci sono ancora riusciti. Gli addetti alla sicurezza li hanno sempre allontanati e ricondotti all’esterno, ma loro in compenso sono diventati la mascotte del museo e anche del quartiere.

Tutto è iniziato due anni fa, quando all’ «Hiroshima Onomichi City Museum of Art», è stata inaugurata una mostra intitolata «Gatti», a cura del fotografo Mitsuaky Iwago. Qualche giorno dopo l’inaugurazione, i micetti hanno fatto la loro prima apparizione. Prima un piccolo gatto nero ha cercato di entrare dall’ingresso principale, ma poco dopo è stato avvistato dalla sicurezza e cacciato. Qualcuno ha fotografato il momento e lo ha postato su Twitter, e da allora il quattro zampe ha iniziato ad avere alcuni ammiratori.

Poi il micio nero ha tentato di intrufolarsi insieme a un amico arancione, ma anche questa volta i due felini non ce l’hanno fatta. Li hanno chiamati Ken Chan e Gosaku, e da quel giorno si sono stabiliti nelle vicinanze del museo incuriosendo residenti e turisti.

Adesso ricevono ogni giorno carezze dai visitatori e anche dagli uomini della sicurezza, che però non hanno mai perso l’abitudine di allontanarli dall’area. E anche se non sono ancora riusciti ad entrare nelle sale espositive, nel bookshop si vendono le borse con le stampe dei due gatti, e sull’account Twitter del museo non mancano le loro immagini.

Qualcuno spera che prima o poi riescano a varcare la soglia dell’ Hiroshima Onomichi City Museum of Art, e forse ci sperano anche loro.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here