C’è una scena che tutti noi conviventi di felini conosciamo: il gatto che abbandona la cuccia perfettamente morbida, acquistata con amore, per schiacciarsi su una mensola, sulla parte alta di un mobile o addirittura sopra un armadio. La spiegazione è semplice, ma potentissima: i gatti amano osservare il mondo dall’alto.
E non perché siano snob (anche, a volte), ma perché lì si sentono al sicuro, protetti, padroni del territorio.
E allora perché non aiutarli costruendo una cuccia rialzata fatta in casa, economica, solida e davvero irresistibile?
Perché le cucce rialzate fanno impazzire i gatti
Una questione di istinto: il punto più alto vince sempre
Nel mondo dei felini, stare in alto significa controllare. Significa vedere senza essere visti, anticipare movimenti, studiare il territorio.
È un comportamento che deriva dai loro antenati selvatici, che spesso riposavano su rami o rocce sopraelevate per evitare predatori e osservare potenziali prede.
Quando offri al tuo gatto una cuccia rialzata, gli stai offrendo esattamente questo:
✔ uno spazio privato,
✔ sicuro,
✔ e visivamente strategico.
Calore: l’“effetto termosifone naturale”
L’aria calda sale.
Non è poesia, è fisica.
Una cuccia rialzata risulta automaticamente più tiepida rispetto a una appoggiata al suolo.
E un gatto che trova un punto caldo… lo elegge a regno personale.
Specie d’inverno, una mensola con un cuscino diventa più ambita del divano.
Riduce stress e litigi (se hai più gatti)
Lo spazio verticale aggiunge livelli alla casa.
Vuol dire più zone sicure, più territori, più possibilità di evitare scontri.
Una cuccia rialzata può diventare il rifugio preferito del gatto più timido o il posto dove il dominante scarica la tensione senza disturbare nessuno.
Come costruirla: la guida fai-da-te ricca e dettagliata
Farla è più semplice di quanto sembri. Serve pochissimo, ma deve essere fatto bene, con stabilità assoluta.
Materiali: cosa scegliere e cosa evitare
Consigliati
-
Una mensola robusta (IKEA va benissimo)
-
Un piccolo tavolino basso, se preferisci una struttura autonoma
-
Tappetino antiscivolo tipo quello da cucina
-
Cuscino sfoderabile, con imbottitura morbida ma non molle
-
Biadesivo forte o fascette per fissare eventuali accessori
Da evitare
-
Superfici troppo lisce
-
Cuscini super gonfi che fanno scivolare il gatto
-
Strutture traballanti (il gatto salirà una sola volta… e poi basta)
Costruzione passo per passo
Passo 1: scegli l’altezza ideale
-
Gatto giovane e atletico → puoi salire anche sopra i 70–90 cm
-
Gatto adulto/anziano → meglio 40–50 cm
-
Gatti insicuri → inizia basso, poi alza gradualmente
Ricordati che il salto deve essere facile e piacevole.
Passo 2: crea la base
Il punto più importante.
Appoggia tappetino antiscivolo sulla superficie.
Poi posiziona il cuscino sopra: il gatto deve sentirsi stabile e avvolto, non scivolare come su una lastra di ghiaccio.
Passo 3: rendila irresistibile
Qui arriva la magia:
-
Metti la sua copertina preferita
-
Posiziona due croccantini giusto per far capire che è “zona premi”
-
Aggiungi un tuo capo pulito per dare un odore rassicurante
-
Spruzzatina di catnip (solo se il tuo gatto la ama)
Passo 4: posizione strategica
Tieni a mente tre regole:
-
Vicino a una finestra = punto di osservazione perfetto
-
Lontana dal passaggio continuo = maggiore tranquillità
-
Non troppo vicino a fonti di rumore (lavatrice, TV, speaker)
Extra: come far sì che diventi la sua nuova tana preferita
Se il gatto non sale subito, non disperare.
Alcuni hanno bisogno di tempo per accettare il cambiamento.
Puoi:
-
Giocare con la bacchetta sopra la cuccia
-
Lasciare un giochino imbottito con il suo odore
-
Mettere lì i premi speciali (soltanto lì)
Dopo 2–3 giorni in genere si innamorano della postazione.


















