La sterilizzazione modifica il metabolismo e il comportamento alimentare del gatto. Non è una teoria: è un dato di fatto. Dopo l’intervento, la maggior parte dei gatti tende a mangiare di più, muoversi meno e ingrassare più facilmente. Per questo le aziende producono “cibo per gatti sterilizzati”: non è una trovata commerciale, ma una formulazione mirata a compensare questi cambiamenti.

Di seguito, cosa cambia davvero e perché non conviene ignorarlo.

Metabolismo più lento = fabbisogno calorico ridotto

Dopo la sterilizzazione, il metabolismo basale scende anche del 20–30%.
Il gatto brucia meno calorie facendo le stesse cose di prima.

Un cibo per sterilizzati contiene:

  • meno calorie a parità di volume,

  • proteine più magre,

  • grassi ridotti,

  • carboidrati controllati.

Risultato: il gatto si sazia, ma ingrassa meno.

Più appetito, meno movimento

Il gatto sterilizzato tende a essere:

  • più sedentario,

  • più orientato al cibo,

  • più incline a mangiare fuori pasto.

Il cibo specifico aiuta perché contiene fibre che aumentano la sazietà e rendono più facile gestire il “mangerebbe sempre”.

Rischio calcoli urinari: occhio ai minerali

La sterilizzazione aumenta la predisposizione ai cristalli nelle urine, soprattutto struvite.

I cibi sterilised hanno:

  • magnesio ridotto,

  • bilanciamento calcio/fosforo più accurato,

  • acidificanti naturali per stabilizzare il pH urinario.

Questo riduce il rischio di problemi urinari, uno dei più comuni nei gatti sterilizzati.

Proteine: devono restare alte

Il gatto resta un carnivoro.
E anche se sterilizzato, ha bisogno di tante proteine di qualità.

Un buon cibo per sterilizzati:

  • ha come primo ingrediente carne o pesce,

  • evita farine dubbie,

  • mantiene un buon profilo aminoacidico.

Se le proteine sono poche, il gatto perde massa muscolare e ingrassa lo stesso.

Umido, secco o misto?

La regola rimane invariata: più umido = più salute.
L’acqua è fondamentale per evitare calcoli urinari.

Strategia consigliata:

  • 60–70% umido completo,

  • 30–40% secco sterilised come integrazione o snack misurato.

Quando iniziare il cibo sterilised

Subito dopo l’intervento, senza aspettare.
Il cambiamento metabolico è immediato.

Cosa evitare

  • cibo “per tutti i gatti” dopo la sterilizzazione: troppo calorico, troppi grassi.

  • lasciar mangiare a volontà: ingrassa sicuro.

  • cibo scadente economico: minerali sballati = problemi urinari.

Conclusione

Il cibo per gatti sterilizzati non è un capriccio: risponde a esigenze reali.
Aiuta a controllare:

  • peso,

  • fame aumentata,

  • pH urinario,

  • rischio calcoli,

  • bilanciamento energetico.

Scegli un prodotto di qualità, combina umido e secco, pesa le porzioni e il gatto sterilizzato rimane in forma senza problemi.