Parte 3 di 3: Asciugare il gattino
Fare il bagno al gatto
Fare il bagno al gatto

Asciuga il micio tamponando. In un primo momento, può essere di aiuto tamponare il gattino con un asciugamano prima di avvolgerlo in un telo. In questo modo aiuti a ridurre un po’ di umidità dal suo corpo ed eviti che possa sentirsi avvolto in un tessuto bagnato. Basta tamponargli delicatamente il muso, il corpo e la pelliccia per fare in modo che il micio si senta un po’ più rilassato.

  • Alcune persone a volte usano anche un asciugacapelli, impostandolo alla temperatura più bassa. La cosa importante è scegliere il metodo più adatto al tuo gatto. Alcuni animali restano affascinati dall’elettrodomestico, mentre altri ne sono terrorizzati. Se il tuo micio è a proprio agio con il phon, puoi impostarlo alla temperatura più bassa e asciugargli delicatamente la pelliccia proprio come faresti con i tuoi capelli; assicurati solo di prestare un po’ di attenzione per non spaventare il gattino o fargli del male.

Avvolgi il cucciolo in un grande panno morbido per asciugarlo. Mentre ti accingi in questa operazione, cerca di asciugare velocemente il micio in modo da togliergli la maggior umidità possibile dal corpo. Tieni presente che negli animali piccoli la temperatura corporea può cadere repentinamente a causa del pelo umido, quindi cerca di asciugare il gattino il più possibile, prima di metterlo di fronte a una fonte di calore. Con l’asciugamano il cucciolo può sentirsi un po’ claustrofobico e farsi prendere un po’ dal panico, ma è importante cercare di asciugarlo il più possibile. In ogni caso, anche il gatto spesso tende a scuotere l’acqua dal proprio pelo, proprio come fanno i cani.

  • Se hai un gattino a pelo lungo, allora devi spazzolargli la pelliccia dopo il bagno, per eliminare eventuali nodi che potrebbero essersi formati durante il lavaggio.
Fare il bagno al gatto
Fare il bagno al gatto

Premia il tuo piccolo batuffolo di pelo per il lavoro ben fatto. Al termine, offrigli dei dolcetti, coccole, abbracci e baci. Il tuo micio ha appena vissuto una delle sue peggiori esperienze, dato che la maggior parte dei gatti odia l’acqua (fanno eccezione le razze Turco Van e Bengala)! Anche se con il tempo il tuo micio si abituerà ai bagni, l’esperienza iniziale sicuramente è piuttosto traumatica per lui e devi riconoscerlo.

  • Inoltre, se lo premi con dei dolcetti al termine del bagno, egli assocerà questa esperienza a una cosa positiva, anziché a un brutto evento e sarà più disposto a farne altri in futuro.

Consigli

  • Dagli dei dolcetti al termine del bagno.
  • Assicurati di limitare il gatto o confinarlo in una determinata area per asciugarlo, oppure togli qualunque carta o documento importante. Se questi si trovano alla sua portata, il gatto potrà usarli per asciugarsi anziché avvalersi dell’asciugamano!
  • Ricordati di non fargli mai troppi bagni. L’acqua secca sia la pelle che la pelliccia! Due volte a settimana è il massimo assoluto!
  • Se gli tieni le zampe anteriori fuori dall’acqua gli permetti di avere maggior controllo sul suo bagno. È sufficiente fare in modo che restino a penzoloni sul bordo del lavandino o vaschetta. In questo modo inoltre è più difficile che possa bagnarsi il muso o le orecchie.
  • Una nota: se inizi a fargli il bagno quando è ancora molto piccolo, assicurati che associ delle cose piacevoli (come del cibo o dei dolcetti per gatti), in modo che abbia l’idea che si tratti di una cosa positiva. In questa maniera, crescendo, sarà meno recalcitrante al bagno.
  • Se lo shampoo per cuccioli esce un po’ dalla tua fascia di prezzo, lo shampoo “Johnson’s baby bagnetto dalla testa ai piedi” funziona alla grande!
  • Puoi afferrare il gattino dalla “collottola” (la carne sulla parte posteriore del collo da dove solitamente lo afferra la madre quando lo deve spostare), per permettergli di rilassarsi quanto basta per riuscire a immergerlo nell’acqua.
  • Una volta in acqua, il micio tende a scatenarsi e ad agitarsi. Assicurati sempre di mantenere la calma e strofinalo con lo shampoo. In seguito fallo sentire a suo agio e comodo, così si rilasserà.
  • Alcune fonti descrivono un metodo che prevede l’uso di un guanto di lattice (che non viene menzionato in questo articolo), sappi che si tratta anche di una buona alternativa per tagliare le unghie al micio.
  • Se l’animale tende ad affondare i suoi denti nelle tue mani mentre gli fai il bagno, usa 2 vecchi guanti da forno o acquistane 2 nuovi. Al termine del bagno, metti i guanti in lavatrice e asciugatrice e tienili a disposizione per il lavaggio successivo (assicurati di tenere questi 2 guanti lontano da quelli che usi abitualmente in cucina quando prepari i pasti; quelli per il gatto puoi tenerli sotto il lavello).
  • Per tenere fermo il gattino puoi anche provare a usare dei collant o una calzamaglia.
  • Una volta terminato il bagno, fai capire al micio quanto sei riconoscente per il fatto che è stato disponibile giocando con lui, dandogli dei dolcetti e/o facendogli delle coccole.

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