Parte 2 di 3: Fare il bagno al micio

Prepara il luogo per il bagno. I contenitori più comuni per fare il bagno ai mici sono il lavandino o una vaschetta. Se gli spazi sono piuttosto piccoli, è più facile lavare il gattino e riuscire a gestirlo. Nella vasca grande diventa molto più difficile fargli il bagno. Anche se alcune persone preferiscono riempire il catino e poi “immergere” il micio nell’acqua, questo metodo può creargli del panico, pertanto dovresti metterlo in atto solo come ultima risorsa. La tecnica più diffusa e più indicata è quella di mettere il micio nella vaschetta e poi versarvi lentamente l’acqua tiepida.

  • Puoi anche considerare l’ipotesi di mettere un tappetino di gomma sul fondo del lavandino o bacinella per evitare che il gattino possa scivolare.
  • Alcune persone scelgono di riempire la vaschetta con qualche centimetro di acqua tiepida per abituare le zampe del cucciolo all’acqua prima di bagnarlo completamente. Puoi seguire questa procedura come fase preparatoria per fargli il bagno più tardi, se lo desideri. Se il tuo animale ha davvero paura dell’acqua, questo metodo può facilitare il lavaggio.
Fare il bagno al gatto
Fare il bagno al gatto

Aiutalo a restare calmo. Molto probabilmente il cucciolo si aggrapperà a qualunque cosa nel tentativo di evitare il bagno. In questo caso, prendilo semplicemente con delicatezza prima per una zampa e poi l’altra e rimettilo nel lavandino. Prova a sorreggerlo delicatamente per il petto, in modo che la testa e le spalle siano fuori dall’acqua e il sedere nella bacinella e usa l’altra mano per insaponargli la schiena. Non avere un tono di voce allarmato e preoccupato, così il gattino molto probabilmente si sentirà a sua volta più calmo e rassicurato. Se inizi a farti prendere dal panico, il micio percepisce il tuo stato d’animo e inizierà a imitare le tue reazioni.

  • Accarezzalo, mantenendo una presa salda sulla schiena e sulle spalle. Se vedi che è più calmo tenendo le zampe anteriori parzialmente fuori dal catino, lascialo in questa posizione anziché mettergli tutto il corpo all’interno.
Fare il bagno al gatto
Fare il bagno al gatto

Aggiungi l’acqua. Mentre il gatto è nel lavandino della cucina o nella vaschetta, inizia a usare la tazza per versargli sul corpo dell’acqua tiepida finché non è completamente bagnato. Versala delicatamente sopra il micio, accarezzando e lisciando nel contempo la sua pelliccia, in modo da farlo sentire tranquillo. Se c’è una persona che può aiutarti, uno dei due può mantenere il controllo del micio afferrandolo dalle spalle, mentre l’altro versa l’acqua. Non versarne più di mezza tazza alla volta ed evita di bagnargli il muso.

  • In alternativa, puoi riempire parzialmente il lavandino e immergere il gattino nell’acqua. Se scegli questo approccio, inizia inserendo il cucciolo in poca acqua tiepida giusto per bagnargli le zampe, complimentati con lui e lodalo, successivamente immergilo un po’ di più. In questo caso, però, cerca di riempire il catino o il lavandino quando il micio è nell’altra stanza, perché alcuni gattini possono spaventarsi quando sentono scorrere l’acqua corrente.
Fare il bagno al gatto
Fare il bagno al gatto

Applica lo shampoo sul corpo dell’animale. Usa una piccola quantità di shampoo e inizia a strofinarla sulla schiena del gatto. Assicurati di lavare la coda, le zampe posteriori, quelle anteriori e il collo, senza dimenticare la pancia. Se il gattino non gradisce davvero questo processo, puoi strofinare un po’ di shampoo solo in alcune parti del corpo, risciacquare e quindi ripetere in altre aree. Devi evitare di coprirlo interamente di sapone e poi non riuscire a risciacquarlo perché scappa via prima. Puoi cercare di pulire il micio usando le mani o anche un panno.

  • Massaggia delicatamente lo shampoo sulla pelliccia e sul corpo del tuo amico. Trattali come se fossero i capelli di un bambino ed evita di strofinargli il pelo in maniera troppo energica. Se sei delicato e premuroso con il micio è più probabile che riesca a rilassarsi.
  • Il gattino potrebbe davvero non gradire lo shampoo; in questo caso rassicuralo e cerca di tranquillizzarlo restando calmo tu stesso.
  • Evita che il sapone possa entrare negli occhi dell’animale; non devi fargli male durante il bagno.

Risciacqualo con acqua tiepida. Dopo averlo lavato e strofinato con lo shampoo, devi iniziare a risciacquarlo. Puoi versare delicatamente l’acqua direttamente sul micio da una brocca o usare le mani per lavargli la pelliccia, finché l’acqua che scende non risulta pulita e senza schiuma. Se il micio è nel lavandino, puoi semplicemente far scendere l’acqua dallo scarico in modo che scompaia l’acqua saponata. Continua a versare un po’ d’acqua alla volta sul corpo del cucciolo finché non rimane alcuna traccia di shampoo. Per rendere più facile il risciacquo, puoi anche avvalerti di un panno umido e passarlo su tutto il corpo del gattino.

  • Alcuni mici amano i rubinetti e ne sono affascinati. Se anche il tuo non è spaventato dall’acqua del rubinetto e gli stai facendo il bagno in un lavandino, puoi far scorrere l’acqua (senza troppa pressione) per risciacquarlo più facilmente.
Fare il bagno al gatto
Fare il bagno al gatto

Lavagli il muso con l’acqua. Non c’è alcun bisogno di lavargli questa parte del corpo con lo shampoo; è sufficiente un po’ d’acqua per mantenerlo pulito e fresco. Se vuoi avere meno difficoltà a lavargli il muso, puoi usare un panno umido e tamponarlo delicatamente. Fai attenzione, in modo da evitare che possa entrare dell’acqua negli occhi o nel naso e sii delicato su quest’area. Ad alcuni gattini non piace essere toccati sul muso, soprattutto se c’è anche dell’acqua, quindi sii il più cauto e premuroso possibile.

  • Qualunque cosa tu faccia, non mettergli mai il muso sott’acqua; in questo modo è garantito che verrebbe colto dal panico.

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