Uno starnuto del gatto è adorabile, ammettiamolo: quel “pchh!” improvviso, con le vibrisse che si aprono come un ventaglio, spesso fa sorridere.
Ma quando lo fa più volte al giorno, per più giorni di fila, l’effetto tenerezza svanisce e parte la domanda automatica:
“Che succede? Si è raffreddato? Ha preso polvere? O c’è qualcosa di più serio?”

I gatti sanno nascondere i disagi come campioni olimpici. Però gli starnuti no: quelli li tradiscono.
Sono uno dei segnali più chiari che qualcosa nel naso, negli occhi o nella gola non sta funzionando come dovrebbe.

E qui entra in scena l’occhio attento di chi vive con loro: chi li conosce sa distinguere lo starnuto casuale da quello che “non suona giusto”.

Quando lo starnuto è normale

Non tutti gli starnuti devono preoccupare.

Polvere o micro-irritazioni

Il classico “ha ficcato il naso dove non doveva”.
Basta un granello, una zampa leggermente impolverata, un fiocco di lettiera, una briciolina di crocchetta.

Di solito: due starnuti e passa tutto.

Cambio di temperatura

Una stanza fredda, una finestra aperta, un po’ di aria secca.
I gatti sono sensibili come barometri.

Momenti di gioco intenso

Succede spesso dopo una corsa improvvisa o un volo da un mobile all’altro.
Un soffio d’aria, un colpetto al naso… ed ecco lo starnuto.

Finché parliamo di episodi isolati, non c’è nulla da temere.

Quando gli starnuti diventano un segnale da ascoltare

Qui entriamo nella zona in cui il naso “parla” davvero.

Raffreddore felino (virus molto comuni)

Come noi, anche i gatti possono prendere il raffreddore.
I colpevoli principali:

  • herpesvirus

  • calicivirus

Sintomi tipici:

  • starnuti a raffica

  • occhi lucidi o arrossati

  • naso che cola

  • qualche colpo di tosse

  • sonnolenza

Di solito inizia all’improvviso e si capisce subito che “non è solo polvere”.

Rinite o infiammazione cronica del naso

Se starnutisce ogni giorno, sempre un po’, sempre allo stesso modo, potrebbe essere rinite.

Segnali:

  • starnuti esplosivi

  • rumori respiratori

  • muco che torna e ritorna

  • croste sul naso

  • peggioramento quando mangia (il vapore irrita)

È uno di quei problemi che non vanno via da soli.

Allergie

Proprio come noi: polveri, pollini, profumi, detergenti, lettiere profumate, tessuti nuovi.

Segnali che fanno sospettare un’allergia:

  • starnuti più frequenti la sera

  • starnuti dopo la pulizia della casa

  • sfregamenti del viso

  • occhi che lacrimano

Se dorme bene ma starnutisce quando “si sveglia la casa”, non è un caso.

Infezioni batteriche (muco colorato)

Quando il muco diventa giallo o verde, non è più solo raffreddore.

In questi casi:

  • starnuti molto forti

  • naso congestionato

  • odore strano dal naso

  • respirazione rumorosa

Serve trattamento, non passa da solo.

Corpi estranei (più comuni di quanto credi)

Un piccolo pezzetto di erba secca, polvere compatta, un filo, una piumetta.
Se entra nel naso, il gatto starnutisce come se volesse spararlo fuori.

Segnale tipico:
starnuti violenti tutti dal solito lato.

Problemi dentali che “spingono” nel naso

I denti superiori sono vicinissimi ai seni nasali.
Un’infezione può risalire e irritare il naso.

Sintomi:

  • starnuti + alito cattivo

  • perdita di appetito

  • fastidio quando mastica

Questo è uno dei casi più sottovalutati.

Come capire la gravità in 10 secondi

  • Starnuti isolati occasionali → tranquillo

  • Starnuti frequenti ma gatto attivo → monitorare

  • Starnuti + muco → infiammazione

  • Starnuti + muco giallo/verde → batteri

  • Starnuti + occhi irritati → raffreddore virale

  • Starnuti esplosivi da un solo lato → corpo estraneo

  • Starnuti + difficoltà a respirare → visita urgente

Il comportamento è sempre il miglior indicatore.
Se continua a giocare, mangiare, pulirsi… siamo nella zona “ok ma da osservare”.

Cosa puoi fare subito

Umidificare l’ambiente

Aria più umida = naso meno irritato.

Tenere lontani profumi e spray

Candele profumate, deodoranti per ambienti, detergenti forti… il gatto li sente dieci volte più di noi.

Pulire il naso delicatamente

Garza e acqua tiepida o fisiologica.
Mai cotton fioc.

Controllare lettiera e ciotole

Le lettiere profumate e le ciotole in plastica irritano un sacco.

Cibo caldo e odoroso

Se è congestionato, sentirà meno gli odori: aiutalo così.

Quando portarlo dal veterinario

Meglio non rimandare se:

  • starnutisce da più di 4–5 giorni

  • il muco è giallo o verde

  • respira di bocca

  • ha febbre o apatia

  • ha dolore ai denti

  • starnutisce solo da un lato

  • sembra avere difficoltà a respirare

In questi casi non è più “solo uno starnuto”.

Conclusioni

Un gatto che starnutisce ti sta dicendo che qualcosa lo infastidisce.
A volte è un granello di polvere, altre volte è un virus che vuole solo qualche giorno per passare, altre ancora c’è un’infiammazione da trattare.

Osservarlo bene — il ritmo degli starnuti, il colore del muco, il modo in cui respira — ti dice quasi tutto.
I gatti non esagerano mai: se starnutiscono spesso, vuol dire che quel fastidio lì lo sentono davvero.