Quando un gatto vomita, il cuore del gattaro fa sempre un mezzo salto. Ma quando il vomito è schiuma bianca, il salto diventa intero. Perché non è il classico bolo di pelo, non è “ha mangiato troppo”, non è neanche quel rigurgito rapido post-crocchetta: è una schiumetta leggera, a volte trasparente, a volte proprio bianca.
La verità? Nella maggior parte dei casi non è grave, ma è quasi sempre un segnale. E come tutti i segnali dei gatti, va interpretato con un po’ di occhio e un po’ di esperienza “da gattara”.
Cos’è davvero la schiuma bianca (spiegato semplice)
La schiuma bianca non è altro che succosità gastrica mescolata all’aria.
Stomaco vuoto + irritazione + aria → schiuma.
Non è un veleno alieno, non è un sintomo misterioso. È un messaggio molto basico del corpo del gatto: “lo stomaco non è contento”.
Le cause più comuni (quelle che vediamo ogni settimana)
1. Stomaco vuoto per troppe ore
È di gran lunga la causa più frequente.
Il gatto che cena alle 20.00 e mangia di nuovo alle 8.00 spesso passa la notte in acidità mode.
Risultato: schiuma al mattino.
Segnale tipico da manuale:
il gatto vomita → poi ti guarda come dire “bene, ora dai la colazione”.
Succede spesso ai gatti:
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che mangiano solo 2 volte al giorno,
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che hanno un metabolismo rapido,
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che sono molto attivi di notte.
2. Gastrite leggera o irritazione
Può succedere a qualunque gatto, anche al più robusto.
A volte basta:
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mangiare troppo in fretta,
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cambiare tipo di cibo,
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esagerare con i premi,
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stress,
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erba gatta in eccesso.
Lo stomaco prova a “buttare fuori” quello che lo infastidisce, e se non trova nulla… esce schiuma.
3. Ingoio d’aria (sovracura del pelo)
Quando si leccano tanto — per stress, noia o muta intensa — ingoiano aria.
Aria + succhi → schiuma.
Questa è molto comune nei gatti a pelo lungo e nei gatti ansiosi.
4. Pre-bolo di pelo
La schiuma spesso è la “fase uno”.
A volte nei minuti successivi esce la palla di pelo vera.
5. Indigestione improvvisa
Quel pezzettino di formaggio che “non fa niente”?
Sì, fa.
Alcuni stomaci felini sono più delicati di quanto sembrino.
6. Digiuno involontario
Se il gatto ha saltato un pasto perché:
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stressato,
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disturbato da rumori,
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bloccato da un altro gatto,
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semplicemente “non aveva fame” (cosa rara ma possibile),
lo stomaco si ribella il giorno dopo.
Quando preoccuparsi: i segnali del corpo che non devi ignorare
La regola d’oro: il vomito di schiuma di per sé non è grave, ma il contesto può esserlo.
Preoccupati se:
1. Succede 3 o più volte nella stessa giornata
Qui non è più “stomaco vuoto”: è irritazione vera.
2. Non mangia dopo aver vomitato
Un gatto che rifiuta il cibo → attenzione.
3. È abbattuto o si isola
I gatti malati tendono a sparire come ninja.
4. Non beve
La disidratazione peggiora tutto.
5. C’è diarrea insieme al vomito
Combo che merita un controllo immediato.
6. La schiuma diventa gialla (bile)
Vuol dire che lo stomaco è davvero vuoto da troppo tempo.
7. È un gattino, un anziano o un gatto già malato
Qui non si aspetta.
Come comportarsi nelle prime 12 ore (il piano “gattara esperta”)
1. Non dare subito cibo
Aspetta 1 oretta, così lo stomaco si calma.
2. Offri acqua ma non insistere
Ciotola vicina, fontanella accesa, acqua fresca.
Non forzare mai.
3. Pasti piccoli e morbidi
Dopo un’ora puoi dare:
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un cucchiaino di umido molto digeribile,
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o brodino naturale senza sale.
Meglio piccoli bocconi frequenti che un pasto gigante.
4. Evita i giochi agitati
Se dopo aver mangiato corre come un demonio, la situazione peggiora.
5. Se sospetti pelo → pasta al malto
Una volta, non cinque: troppa irrita.
Quando chiamare il veterinario (senza aspettare)
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schiuma ripetuta durante la giornata
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abbattimento vero
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rifiuto del cibo per 24 ore
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diarrea associata
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segni di dolore addominale
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disidratazione (pelle lenta, gengive secche)
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vomito schiumoso + schiena incurvata “a preghiera”
Meglio una visita inutile che un problema ignorato.
Errori tipici che peggiorano tutto
❌ Dare antiacidi umani
No. Mai.
Uno su mille forse non fa danni, ma gli altri sì.
❌ Cambiare alimento di colpo
Classico gesto in buona fede che irrita ancora di più.
❌ Lasciarlo senza mangiare “così si sistema”
Il gatto non deve digiunare.
È un animale che si “autoconsuma” troppo in fretta.
❌ Pensare “tanto è solo stress”
Sì, magari è stress.
Ma se non mangia e vomita, lo stress è l’ultimo dei problemi.
Conclusioni
Il vomito di schiuma bianca è uno dei segnali più fraintesi nella vita con i gatti: sembra grave ma spesso non lo è.
È una combinazione di stomaco vuoto, piccoli disturbi gastrici, aria ingoiata o stress.
La chiave è il contesto: se il gatto mangia, beve, interagisce e il vomito è isolato, tutto bene.
Se si ripete, se il gatto cambia comportamento o se la schiuma non è più bianca ma gialla… allora serve un occhio esperto.
Conoscere i segnali, osservare il tuo gatto e intervenire con buon senso evita la metà dei problemi.
E ricordati sempre: i gatti non parlano, ma comunicano benissimo. Sta a noi sentire quello che dicono.









