Una delle scene più destabilizzanti per chi vive con un gatto è questa: lo vedi camminare, e all’improvviso fa un passo strano. Poi un altro. La zampa sembra cedere. Oppure non la appoggia proprio. E tu ti immobilizzi: “Aspetta. Sta zoppicando? Ha male? Si è fatto qualcosa? È grave?”
I gatti sono creature fiere, riservate, brave a mascherare il dolore. Se mostrano disagio quando camminano, significa che per loro la zampa non è un semplice fastidio, ma qualcosa che merita attenzione.
La buona notizia è che nella maggior parte dei casi si tratta di piccoli problemi risolvibili. La cattiva è che, ogni tanto, può significare qualcosa di più serio.
Vediamo tutto insieme, con calma, ma senza superficialità: cosa può causare la zoppia, cosa fare a casa, quando osservare, e quando invece devi andare dal veterinario senza aspettare.
Le cause più comuni della zoppia nel gatto
La zoppia è un sintomo, non una diagnosi. E può nascere da tantissimi motivi, alcuni banalissimi, altri importanti. Ti elenco quelli più frequenti — quelli che davvero incontriamo nella vita reale di tutti i giorni.
1. Piccoli traumi quotidiani
I gatti sono acrobati, sì. Ma sono anche… gatti.
Saltano ovunque, sgommano sui pavimenti lisci, scivolano, si arrampicano su mobili improbabili. Basta una torsione sbagliata, un atterraggio storto, una corsa finita male contro un mobile, e il risultato è:
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una distorsione
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un piccolo stiramento
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un dolore temporaneo
In questi casi spesso appoggiano la zampa, ma con cautela. La zoppia è lieve, il gatto si comporta quasi normalmente e nel giro di 24 ore migliora.
2. Ferite ai cuscinetti
I polpastrelli sono una parte delicata e piena di terminazioni nervose. Qualsiasi piccola ferita crea dolore immediato.
Possibili cause:
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una scheggia o spine sottilissime
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un taglietto da vetro o oggetti appuntiti
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un abrasione da superfici ruvide
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contatto con prodotti irritanti (detergenti, candeggina, residui di pulizia)
Spesso la ferita è minuscola e difficile da vedere: devi guardare con attenzione tra i cuscinetti e controllare bene ogni “dito”.
3. Unghie troppo lunghe
Capita spesso nei gatti indoor, anziani o poco attivi:
l’unghia cresce, si incurva, e arriva a pungere il cuscinetto stesso.
È dolorosissimo e può creare infezione.
La zoppia può essere improvvisa o progressiva.
4. Punture di insetto
Api, vespe, aculei, o morsi di altri animali provocano:
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gonfiore
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dolore
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fastidio nel poggiare la zampa
Se il gatto ha camminato nell’erba o vicino a punti in cui entrano insetti, tienilo in considerazione.
5. Lussazioni o fratture
Qui il dolore è evidente. Il gatto:
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non appoggia la zampa
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tiene la zampa sollevata
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evita i salti
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si muove pochissimo
A volte la zampa sembra “storta” o gonfia.
Non cercare di toccarla troppo: ogni manipolazione può aggravare.
6. Artrite e dolori articolari
Molto sottovalutata.
I gatti anziani soffrono spesso di artrite, ma lo mostrano in modi delicati:
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zoppia intermittente
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difficoltà sui salti
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rigidità appena svegli
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meno voglia di muoversi
Una zoppia “che va e viene” negli adulti e senior va considerata seriamente.
7. Corpo estraneo nella zampa
Può essere qualsiasi cosa:
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un filo d’erba duro
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un pezzetto di legno
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un granello di lettiera incastrato
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un piccolo pezzo di plastica
Il gatto può correre e poi improvvisamente rimanere infastidito.
8. Problemi neurologici
Rari, ma possibili.
Qui la zoppia non è dovuta al dolore, ma alla coordinazione compromessa.
Segni correlati:
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perdita di equilibrio
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camminata strana
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inclinazione della testa
Se noti questi sintomi, non aspettare.
Segnali importanti da osservare
Guardare “come zoppica” non basta. Devi osservare tutto il contesto.
1. Appoggia o non appoggia la zampa?
Se non la appoggia, la situazione è più seria.
In caso di fratture, distorsioni forti o lussazioni, il gatto protegge la zampa immediatamente.
2. C’è gonfiore?
Il gonfiore indica:
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infiammazione
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trauma
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puntura
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infezione
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frattura
Se la zampa è gonfia, non aspettare più di mezza giornata.
3. La zoppia è improvvisa o graduale?
Improvvisa → trauma, corpo estraneo, puntura.
Graduale → artrite, problemi cronici, unghie troppo lunghe.
4. Il gatto mangia normalmente?
Un gatto che zoppica e contemporaneamente perde appetito merita attenzione aggiuntiva.
Il dolore può essere forte o sistemico.
5. Come reagisce se tocchi la zampa?
Se:
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miagola
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scappa
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si irrigidisce
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soffia
… significa che il dolore è moderato o alto.
Cosa fare a casa (senza fare danni)
Prima di correre ai ripari, puoi fare alcune verifiche sicure.
1. Controlla i cuscinetti e gli spazi tra le dita
Spesso il problema è lì.
Puoi:
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usare una luce forte
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aprire delicatamente le dita
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cercare tagli, corpi estranei, gonfiori
Se trovi qualcosa che puoi rimuovere facilmente (tipo un pezzetto di lettiera), fallo.
Se è qualcosa di infilato nella pelle: NON toccare.
2. Tieni il gatto calmo per qualche ora
Riduci salti e corse.
Una zoppia lieve da stiramento muscolare migliora velocemente con un po’ di riposo.
3. Taglia le unghie se sono troppo lunghe
Attenzione: solo se te la senti e se il gatto è collaborativo.
Unghie troppo lunghe sono un problema sottovalutato.
4. Impacchi tiepidi (solo se c’è tensione muscolare)
Un panno tiepido sulla zona dolorante può alleviare.
Mai usare ghiaccio direttamente.
5. Osserva per 12–24 ore
Molte zoppie leggere spariscono in poche ore.
Cosa NON fare mai
Ci sono errori molto comuni che peggiorano la situazione.
Ecco la lista nera:
❌ Non dare farmaci umani
Ibuprofene, paracetamolo e simili possono essere mortali.
❌ Non forzare movimenti per “vedere cosa c’è”
Se c’è una frattura, puoi peggiorare.
❌ Non fare massaggi improvvisati
Se c’è infiammazione, peggiori.
❌ Non fasciare la zampa
Non sanno tollerare le fasciature: si agitano, la stringono, la mordono.
❌ Non aspettare giorni nella speranza che “passi”
Quando il dolore è forte, passerà solo da un professionista.
Quando andare dal veterinario (senza se e senza ma)
Ecco i casi in cui NON devi rimandare:
1. Il gatto non appoggia la zampa
Questa è una regola d’oro:
se non appoggia la zampa → visita veterinaria.
2. Gonfiore evidente
Qualsiasi gonfiore richiede diagnosi.
3. Dolore forte
Se soffia, ringhia o non si lascia toccare, non è una cosa leggera.
4. Ferita profonda o sanguinamento
Serve pulizia professionale e antibiotico.
5. Febbre o letargia associata
È un segnale di infezione più seria.
6. La zoppia dura più di 24–36 ore
Se non c’è miglioramento, devi indagare.
7. Gatto anziano
Una zoppia negli anziani è spesso legata all’artrite o a problemi articolari: serve una gestione a lungo termine.
E se è artrite?
L’artrite è molto sottovalutata.
I gatti anziani spesso camminano “strano”, ma non mostrano dolore apertamente.
Segni:
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difficoltà a saltare
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movimenti rigidi
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zoppia intermittente
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più tempo a dormire
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minor interesse per il gioco
La buona notizia?
Ci sono cure, integratori, terapie del dolore, cibi specifici, e piccoli accorgimenti ambientali che aiutano tantissimo.
Conclusione
Un gatto che zoppica non vuole “fare scena”.
Se mostra dolore nel camminare, c’è sempre un motivo.
Molto spesso è una sciocchezza: una piccola ferita, un’unghia troppo lunga, un trauma leggero.
Altre volte, invece, è un campanello d’allarme.
Il segreto è quello di sempre:
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osservare
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capire il contesto
-
non farsi prendere dal panico
-
intervenire se serve
-
rivolgersi al veterinario quando i segnali sono chiari
Con attenzione e un po’ di intuito, aiuterai il tuo micio a tornare ad essere il solito ninja elegante che cammina come se fosse il padrone del mondo.









