Molti proprietari di gatti prima o poi si accorgono che il loro felino ha una strana passione: “rubare” oggetti in giro per casa (scopri anche perché i gatti buttano gli oggetti dal tavolo). Spariscono elastici, calzini, tappi, spille, palline di carta… e li ritrovi nei posti più assurdi.
Non è cattiveria né dispetto: è comportamento felino puro. E ha molto più senso di quanto sembri.
Istinto di caccia e gioco: perché il gatto “ruba”
Per un gatto, un calzino lasciato per terra non è un calzino: è una preda perfetta.
Piccola, leggera, trasportabile.
E soprattutto tua — quindi interessante.
Oggetti come:
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calzini
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tappini
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palline di stagnola
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orecchini, anelli, collanine
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penne, matite
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cuffiette e cavetti
attivano lo stesso istinto che un tempo serviva per cacciare.
Nei gatti giovani questo comportamento esplode: devono sfogare energia, provare la presa, fare finta di “uccidere” qualcosa e portarlo via (scopri cosa fare se il gatto è iperattivo).
È gioco, allenamento e divertimento.
E sì: più sei importante per lui, più saranno importanti i tuoi oggetti. Rubarli significa “interagire” con te.
Quando il furto diventa un messaggio: stress, noia, solitudine (scopri anche la gelosia nei gatti)
A volte il gatto non ruba solo per giocare: lo fa per comunicare qualcosa.
Segnali da osservare:
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ruba quando sei fuori tutto il giorno
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ruba soltanto quando la casa è agitata o rumorosa
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ruba dopo un cambio di routine
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ruba e poi miagola, ti porta l’oggetto o ti guarda fisso
In questi casi non è “dispetto”: è stress o noia.
È un modo per dirti:
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“Mi sto annoiando”
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“Fammi attenzione”
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“Qui qualcosa è cambiato e non capisco”
Se coincide con periodi di solitudine, traslochi, arrivi di ospiti o nuovi animali, è quasi sempre un segnale emotivo.
Gatti e oggetti luccicanti: attrazione irresistibile
Qualunque cosa:
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brilla
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riflette la luce
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tintinna
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si muove facilmente
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rotola
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fa rumore sulla superficie
per un gatto è un invito aperto.
In natura, tutto ciò che scintilla o si muove potrebbe essere vivo.
I gatti rispondono a quel richiamo in automatico.
Gioielli, chiavi, monetine, bottoni, anelli, catenine… sono prede perfette.
E se ti mancano? Probabilmente sono già nascoste nella tana segreta del gatto.
Territorio e marcatura: gli oggetti rubati come “trofei”
Un altro motivo molto sottovalutato: territorio.
Un gatto può rubare un oggetto per:
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portarvelo nel suo posto preferito
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metterci sopra il proprio odore
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sentirsi più sicuro
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“tenerselo vicino” come fossero trofei
È molto comune che i gatti portino gli oggetti rubati:
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nella cuccia
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sotto il letto
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dietro una tenda
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in un armadio
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in una scatola “segreta”
Non lo fanno per dispetto: lo fanno perché trasforma l’oggetto in qualcosa di “proprio”.
Come gestire un gatto che ruba oggetti
Non si “cura”: si gestisce, con logica.
1. Fornisci alternative
Giochi che imitano prede:
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topini
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palline leggere
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tunnel
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giochi che si muovono da soli
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canne da pesca
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puzzle per il cibo
Se il gatto ha alternative, ruba molto meno.
2. Nascondi ciò che non vuoi perdere
Semplice ma essenziale: se è piccolo e importante, non lasciarlo in giro.
3. Arricchisci l’ambiente
Mensole, tiragraffi alti, giochi rotanti, scatole, percorsi.
Un gatto stimolato ruba meno.
4. Capisci quando lo fa e perché
Se coincide con:
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noia
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stress
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solitudine
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cambi domestici
allora osserva meglio la situazione.
Cosa osservare / quando preoccuparsi
Niente allarmismi.
Il “furto” è normale.
Ma segnala qualcosa solo se:
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diventa compulsivo
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il gatto nasconde oggetti e si isola
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mostra ansia evidente
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ti sembra agitato o frustrato
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un comportamento nuovo compare all’improvviso
In quei casi, valuta se ci sono stati cambiamenti in casa o nella routine.
Conclusione
Quando un gatto “ruba”, sta seguendo la sua natura: caccia, gioco, curiosità, territorio, emozioni.
Capire il motivo dietro al gesto ti aiuta a interpretarlo senza ansia e a rendere la casa più serena, per te e per lui.









