Capita a tutti i proprietari di gatti: lui arriva, ti sfiora con il muso, poi si struscia su mobili, spigoli, scarpe, gambe… praticamente ovunque. Sembra un gesto innocuo e tenero — e lo è — ma ha un significato molto più ricco di quello che sembra. È comunicazione pura.

“Questo è mio” (in senso buono)

Quando un gatto passa il muso su oggetti, porte, sedie, zaini, muri… sta lasciando il suo odore (scopri anche perché il gatto impasta).
Le ghiandole odorifere che ha su guance, muso e fronte rilasciano feromoni: per lui sono come bigliettini da visita invisibili.

– “Sono passato di qui.”
– “Qui mi sento al sicuro.”
– “Questo fa parte del mio mondo.”

È un mix di esplorazione, possesso e rassicurazione.
Più un ambiente profuma “di lui”, più il gatto si rilassa.

Dove si struscia e perché

Ci sono zone che tutti i gatti scelgono al volo:

  • stipiti delle porte

  • gambe dei tavoli

  • angoli delle pareti

  • borse e scarpe fresche di strada

  • finestre (dentro e fuori)

Ogni passaggio è una marcatura.
In case con più gatti diventa quasi un dialogo: uno lascia il suo odore, l’altro risponde. È parte della loro gerarchia silenziosa (scopri anche come si manifesta la gelosia nei gatti).

Quando si struscia su di te: il significato affettivo

La parte migliore?
Quando il gatto struscia il muso su di te, non sta solo marcando: sta dicendo che ti include nel suo mondo “sicuro”.

È un gesto di fiducia altissimo.

Spesso lo fa così:

  • due sfregatine veloci e poi si ferma a guardarti

  • ti passa sulle gambe e poi si mette seduto

  • ti struscia il muso e inizia a fare le fusa

In quei momenti sta comunicando:

– “Siamo un gruppo.”
– “Mi fido.”
– “Voglio un po’ di attenzione.”

E sì: a volte è un invito al gioco o alle coccole.

Non confonderlo con altri comportamenti

Strusciarsi è diverso da:

✔ graffiare → marcatura forte + stretching, non affetto
✔ leccare → può essere affetto o auto-calma
✔ strofinare il corpo intero → richiesta di attenzioni o fame

Il muso, invece, è il loro “strumento sociale”.
È come una stretta di mano felina.

Quando il comportamento diventa un segnale di disagio

Di norma strusciarsi è sano, naturale e positivo.
TI inviaggini solo se:

  • lo fa in modo compulsivo, senza pause

  • sembra agitato mentre si struscia

  • alterna lo sfregamento a graffi nervosi

  • evita improvvisamente di farlo

  • lo sostituisce con comportamenti aggressivi

  • si struscia e poi si ritira a nascondersi

Questi sono indicatori di:

  • stress

  • ansia

  • cambiamenti ambientali che lo hanno disorientato

  • possibile dolore fisico

Osserva il contesto: cosa è cambiato nelle ultime 24–48 ore?

Conclusione

Il gatto che si struscia ovunque non “fa il simpatico”: comunica.
Dice che è presente, che quell’ambiente è suo, che tu sei suo (in senso affettuoso), e che si sente abbastanza sicuro da lasciare tracce del suo odore.

Se il comportamento cambia — troppo, troppo poco, troppo agitato — allora vale la pena fermarsi, osservare e capire cosa gli sta succedendo davvero.