L’iperattività nei gatti è uno dei comportamenti che manda più in crisi i proprietari: corse folli, salti improvvisi, vocalizzi continui e zero voglia di fermarsi.
Capire perché succede è essenziale per riportare un po’ di calma in casa — e per evitare che il gatto trasformi il salotto in un circuito di Formula 1.
Segnali di un gatto davvero iperattivo
Un gatto iperattivo si riconosce subito. I segnali più tipici sono:
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corse matte da una stanza all’altra senza motivo
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salti continui su mobili, mensole, divani
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miagolii insistenti, soprattutto nelle ore sbagliate
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graffi “da sfogo” su mobili, tende, tappeti
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incapacità di fermarsi, come se fosse costantemente “sovraccarico”
Se il gatto non trova un momento di quiete, cambia spesso posto, si agita per niente o sembra avere energia inesauribile, siamo nella zona dell’iperattività vera e propria.
Perché alcuni gatti diventano iperattivi
Le cause principali sono quasi sempre tre:
1. Pochi stimoli
Un gatto lasciato a sé stesso per troppe ore si annoia.
E un gatto annoiato esplode.
Niente giochi → niente sfogo → eccesso di energia → comportamenti ingestibili.
2. Età
I giovani sono più agitati per natura.
I gattini e gli adolescenti fanno tutto al massimo: giocano, saltano, corrono, esplorano.
Col tempo molti si stabilizzano, ma serve comunque una guida.
3. Stress e cambiamenti
Ogni variazione può scatenare iperattività:
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cambi di routine
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arrivo di nuovi animali o persone
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traslochi
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rumori insoliti
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periodi di tensione in casa
Il gatto non sa come gestire lo stress → si sfoga correndo o combinando disastri.
Tecniche efficaci per calmare un gatto iperattivo
Non esiste la bacchetta magica, ma ci sono metodi che funzionano sempre.
1. Gioco mirato (e quotidiano)
Il gioco è la cura numero uno.
Usa:
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bacchette con piume
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topini
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palline
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giochi che imitano la caccia
Fallo correre, saltare, inseguire — a fine sessione deve essere stanco.
2. Spazi tranquilli per decomprimere
Un gatto iperattivo deve avere anche luoghi dove isolarsi:
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cucce morbide
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scatole
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mensole alte
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tunnel
La possibilità di “sparire” aiuta a gestire l’eccesso di stimoli.
3. Routine fissa
Orari prevedibili = gatto più calmo.
Stabilisci:
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momenti di gioco
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momenti di coccole
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orari dei pasti
La stabilità tranquillizza anche i soggetti più agitati.
Perché il gioco è così importante
Giocare non è “intrattenimento”: è un bisogno primario.
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stimola la mente
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sfoga l’istinto predatorio
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previene obesità e irritabilità
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riduce ansia e comportamenti distruttivi
Un gatto che gioca è un gatto più equilibrato.
Quando è ora di chiamare il veterinario
Serve una valutazione professionale se:
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l’iperattività è costante, mai una pausa
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il gatto non dorme quasi mai
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compaiono aggressività, ansia forte o paura
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ci sono cambiamenti improvvisi nel carattere
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l’iperattività si accompagna a rifiuto del cibo, letargia o dimagrimento
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nulla migliora nonostante gioco, routine e arricchimento ambientale
In questi casi bisogna escludere:
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dolore
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ipertiroidismo
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disturbi neurologici
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stress cronico
In conclusione
Osserva il tuo gatto: se la sua energia è solo una fase passeggera o un eccesso di vitalità, bastano gioco e routine.
Se invece sembra sempre “sovraccarico”, nervoso o incapace di calmarsi, va approfondito.
Un gatto stimolato, stanco al punto giusto e con una routine prevedibile è quasi sempre un gatto più sereno — e una casa molto più tranquilla.








