Quando un gatto decide che il divano è il nuovo tiragraffi di casa, la scena è sempre la stessa: tu che arrivi in salotto, lui che finge innocenza e quel segnetto appena fatto che ti guarda come una firma. Proteggere divani e sedie è possibile, ma serve un po’ di strategia e qualche accorgimento pratico (scopri anche come prevenire i graffi sulle porte). E sì, senza stravolgere la casa.

Perché proteggere i mobili è fondamentale

I gatti graffiano per natura. È un gesto istintivo, serve a marcare il territorio, allungare i muscoli e sfogare energia. Il problema nasce quando il bersaglio diventa il divano nuovo o le sedie preferite. In questi casi, conviene agire prima che i graffi diventino un’abitudine difficile da eliminare.

Copridivani e coprisedie: la protezione più semplice

La soluzione più immediata è quella che richiede zero sforzo: coprire i mobili.
Un buon copridivano protegge, respira, si lava facilmente (scopri come togliere i peli di gatto dai divani) e soprattutto ti evita di passare le serate a sbuffare guardando segni sulle cuciture.

Come scegliere un copridivano efficace

  • Materiali resistenti: poliestere e cotone sono perfetti perché durano, si puliscono al volo e non trattengono odori.

  • Aderenza: più è aderente, meno il gatto riesce a infilarsi sotto con le zampe. Se il copridivano balla, lui ci giocherà sopra come fosse una tenda.

  • Colori e fantasie: ormai ce ne sono mille. Puoi scegliere qualcosa che stia bene con la casa e che mascheri eventuali segni.

E per le sedie?

I coprisedie fanno lo stesso lavoro, solo in versione più compatta.
Meglio quelli con elastico o vestibilità aderente, che non scivolano quando il gatto salta. Alcuni sono anche impermeabili, quindi doppiamente protettivi.

Spray protettivi per tessuti: uno scudo invisibile

Gli spray protettivi creano una pellicola trasparente che rende il tessuto più resistente ai graffi e alle macchie. Non fanno miracoli, ma aiutano parecchio.

Come usarli nel modo giusto

  • Test su una zona nascosta: sempre. Serve a evitare sorprese sul colore.

  • Applicazione regolare: la protezione non dura per sempre; una passata periodica mantiene l’effetto.

  • Prodotto giusto per il tessuto giusto: alcuni spray vanno bene per il cotone, altri per il velluto, altri ancora per le microfibre.

Gli spray non sostituiscono il copridivano, ma insieme funzionano molto meglio.

Capire i segnali del gatto

Se il gatto continua a graffiare nonostante tutto, è il momento di osservare un po’ meglio.
Magari è stress, magari si annoia o magari ha deciso che quel punto preciso del divano è il suo “territorio preferito”.
Segnali come graffi ripetuti sempre negli stessi punti, irrequietezza o tentativi di attirare attenzione possono dirti che qualcosa va rivisto.

Conclusione

Proteggere divani e sedie dai graffi non è una battaglia persa.
Copridivani ben scelti, spray protettivi, un po’ di osservazione e i tuoi arredi possono durare anni senza trasformarsi in un’opera di arte contemporanea fatta di segni di unghie.
Se noti cambiamenti nel comportamento del gatto, fermati un attimo e cerca di capire cosa sta succedendo: spesso è lui a dirti, a modo suo, che qualcosa va sistemato.