Vedere un gatto respirare a bocca aperta è una scena che mette in allarme chiunque. Non è un comportamento normale — nei felini è un segnale da prendere sul serio, perché indica quasi sempre che qualcosa non va.
Il punto, però, è capire quanto è grave e cosa fare nell’immediato.

In questa guida definitiva analizziamo tutte le cause reali (non le sciocchezze che si leggono online, tra cui anche la salivazione eccessiva), i sintomi da monitorare e gli errori da non fare.

Respirare a bocca aperta nel gatto: perché è sempre un campanello d’allarme

A differenza dei cani, i gatti non ansimano per termoregolarsi.
Quando un gatto apre la bocca per respirare significa che:

  • non riceve abbastanza ossigeno

  • ha un blocco al flusso d’aria

  • o sta vivendo un forte stress fisiologico

È un meccanismo di compensazione, non un comportamento normale.

Le 6 cause più comuni (da più lieve a più seria)

1. Gatto molto stressato, spaventato o reduce da uno sforzo

Può succedere durante:

  • trasporto in auto

  • litigio con un altro gatto

  • inseguimento intenso durante il gioco

In questo caso l’ansimare dura pochi minuti e si risolve da solo.
Se continua → passa al punto 2.

2. Colpo di calore

I gatti tollerano male le alte temperature.
Sintomi tipici (scopri perché il gatto fissa il vuoto):

  • respiro veloce

  • lingua fuori

  • apatia

  • difficoltà a stare in piedi

È un’emergenza. Raffreddalo subito e contatta il veterinario.

3. Occlusione nasale / congestione

Riniti, raffreddori, polipi o secrezioni possono impedire la respirazione nasale.
Il gatto allora apre la bocca per compensare.

Campanelli d’allarme:

  • starnuti

  • muco

  • occhi che lacrimano

  • rumori respiratori

4. Dolore intenso

Alcuni gatti in forte dolore iniziano ad ansimare.
Può succedere per:

  • traumi

  • pancreatite

  • coliche

  • dolori articolari gravi

Se il respiro affannoso dura oltre 5 minuti, serve una visita.

5. Problemi cardiaci

Una delle cause più serie.

Sintomi associati:

  • respiro veloce anche a riposo

  • debolezza

  • zampe fredde

  • addome gonfio

Il gatto cardiopatico respira “di pancia”, a scatti, spesso con la bocca aperta.

6. Patologie respiratorie (polmonite, asma felina, versamento pleurico)

Sono le cause più pericolose.

Segnali:

  • tosse

  • fiato corto

  • respiro sibilante

  • posizione “a sfinge” con gomiti aperti

Questa è un’emergenza assoluta.

Quando devi portare il gatto dal veterinario (senza aspettare)

Subito, se noti anche solo uno di questi sintomi:

  • respiro a bocca aperta che dura più di 30 secondi

  • respiro rumoroso o “a scatti”

  • gomiti larghi e collo teso

  • lingua blu o molto pallida

  • svenimenti o debolezza

Qui non si “aspetta domani”: è questione di ossigeno.

Errori pericolosi da evitare

  • ❌ Non chiuderlo in trasportino troppo piccolo

  • ❌ Non cercare di farlo bere o mangiare

  • ❌ Non forzarlo a muoversi

  • ❌ Non somministrare farmaci umani

Il gatto deve consumare meno ossigeno possibile, non di più.

Come aiutare il gatto nei primissimi minuti

  • Mettilo in un ambiente fresco e silenzioso

  • Offrigli aria senza tenerlo in braccio

  • Riduci stimoli, rumori, contatti

  • Prepara il trasportino

  • Parti per una visita d’urgenza

Il respiro aperto non è mai un capriccio: è un SOS.

✅ Conclusione

Il gatto che respira a bocca aperta sta dicendo una cosa molto chiara:
“Non sto respirando bene.”

Può essere un episodio passeggero, ma spesso è il sintomo di qualcosa che richiede attenzione immediata.
Meglio un controllo “in più” che un ritardo fatale.