Parte 2 di 2: Allattare il gattino

Come allattare un gattino
Come allattare un gattino

Procurati l’occorrente. Per nutrire un gattino neonato avrai bisogno dei necessari dispositivi per la sua alimentazione. Se puoi, è consigliabile utilizzare un biberon e una tettarella appositamente concepite per i gattini, come il biberon e il kit per allattamento artificiale di cuccioli di cane e gatto venduto da Camon. Il biberon è molto piccolo e in alto ha una estremità aperta in modo da poter posizionare un pollice per controllare l’eventuale fuoriuscita di latte in caso dovesse gocciolare troppo velocemente dalla tettarella, rischiando di opprimere il gattino. La tettarella è lunga e stretta, ideale per adattarsi all’interno della bocca di un micio appena nato. In questo modo il piccolo potrà succhiare, come se fosse allattato da sua madre.

  • Se non hai a disposizione un kit del genere, l’opzione migliore è una siringa, che può essere utilizzata per far gocciolare il latte nella bocca del gattino. Tuttavia, dal momento che non potrà succhiare da una siringa, prova ad acquistare un set per l’allattamento artificiale non appena puoi.
Come allattare un gattino
Come allattare un gattino

Sterilizza l’occorrente. È fondamentale mantenere tutte le apparecchiature sterili. Non è sufficiente lavarle soltanto. Considera di utilizzare uno sterilizzatore a vapore (come quello che si usa per i biberon dei bambini) oppure immergi l’apparecchiatura in una soluzione sterilizzante Milton all’interno di un recipiente.

  • Puoi acquistare la soluzione sterilizzante Milton nelle parafarmacie o nei supermercati, di solito nelle corsie destinate all’occorrente per neonati. Segui le indicazioni riportate sulla confezione. Se scegli di sterilizzare l’attrezzatura per l’allattamento del gatto con la soluzione Milton, assicurati di lavare tutto con acqua bollita prima di utilizzarla al fine di eliminare ogni residuo di prodotto.
Come allattare un gattino
Come allattare un gattino

Mescola e scalda il latte. Se usi il latte artificiale liquido, apri la lattina e misura la dose necessaria in base alle istruzioni della confezione. Se preferisci il latte in polvere, anche in questo caso segui le istruzioni riportate sulla confezione per quanto riguarda il numero di cucchiaini dosatore e la quantità di acqua da utilizzare. Segui sempre accuratamente le indicazioni, altrimenti se il latte è troppo concentrato, potrebbe causare disturbi allo stomaco, invece se è troppo diluito, è privo di elementi nutritivi.

  • Prepara sempre latte fresco a ogni poppata. Il latte non contiene conservanti e i gattini appena nati hanno un sistema immunitario debole, perciò qualsiasi contaminazione batterica che può compromettere la loro unica fonte di nutrimento rischia di essere disastrosa per la loro salute
  • Non inserire il latte sostitutivo nel forno a microonde, altrimenti il liquido conterrà parti molto calde e molto fredde all’interno del biberon. Piuttosto, versalo in un contenitore da mettere nell’acqua calda
  • Assicurati che il latte sia alla giusta temperatura: né caldo né freddo. La condizione termica ideale è quella corporea. Pertanto, quando versi qualche goccia sul dorso della mano, accertati che corrisponda grossomodo alla stessa temperatura della tua pelle. Se è troppo caldo, potrebbe ustionare la bocca del gattino.
Come allattare un gattino
Come allattare un gattino

Misura la temperatura del tuo gattino. Quando sei pronto a nutrire il gattino, assicurati che sia caldo. In parte, il tasso di digestione di un gatto neonato dipende dalla sua temperatura corporea. Se è freddo, la digestione è lenta e il latte rischia di fermarsi nello stomaco e fermentare. Di solito, quando sono così piccoli, i mici si accoccolano vicino alla mamma, non disperdendo il calore. La temperatura ideale è intorno a 35, e 37,7 °C durante le prime tre settimane di vita.

  • Cerca di mantenere il gattino a questa temperatura utilizzando un termoforo sotto una coperta ben isolante. Se non hai a disposizione un cuscinetto riscaldante, utilizza una borsa dell’acqua calda avvolta in un asciugamano per evitare che il contatto diretto causi ustioni. Riempi la borsa di acqua calda in base alla frequenza che ritieni necessaria affinché resti caldo.
Come allattare un gattino
Come allattare un gattino

Allatta il gattino. Posizionati su una sedia con un asciugamano piegato sul grembo. Metti il gatto in una posizione simile a quella che avrebbe se fosse allattato dalla madre, con la testa sollevata, le zampette rivolte verso il basso e lo stomaco appoggiato. Quando all’inizio lo allatti, fai gocciolare il latte sull’estremità della siringa o della tettarella. Tienila molto vicino alla bocca del gattino. Quest’ultimo grazie all’olfatto molto forte sicuramente sentirà l’odore del latte e proverà ad avvicinare la bocca.

  • Se utilizzi una tettarella, a questo punto aiutalo a inserirla nella bocca aperta. Dopodiché l’istinto dovrebbe prendere il sopravvento e il gattino inizierà a succhiare
  • Se usi una siringa, premi delicatamente lo stantuffo per introdurre una goccia all’interno della bocca. Fai in modo che ingoi una goccia alla volta. Non riempirgli la bocca di latte, altrimenti c’è il rischio che entri nei polmoni e si sviluppi una polmonite, di solito fatale nei gattini neonati. Dedica il tempo che occorre ad allattarlo e procedi lentamente
  • La postura del gattino è molto importante. Non nutrirlo con la schiena rivolta verso il basso, come faresti con un bambino, e assicurati sempre di adagiarlo su qualcosa durante la poppata. Fai in modo che la testa non si sollevi, altrimenti potrebbe inspirare il latte e portarlo nei polmoni. È un grave pericolo che può anche diventare fatale.

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