Parte 3 di 3: Prendersi cura della gatta incinta
Se credi che la micia aspetti dei cuccioli, dovresti portarla dal veterinario. Il medico confermerà i tuoi sospetti e ti darà dei consigli per occuparti al meglio della gatta. Ti dirà come curarla e prepararti al parto.
- Lascia che il veterinario palpi l’addome della micia; un medico esperto è in grado di sentire gli embrioni al tatto già dal diciassettesimo o venticinquesimo giorno di gravidanza.
- Lascia che sia il medico a effettuare questa operazione, perché un tuo tentativo maldestro di imitarlo potrebbe causare un aborto.
Chiedi di sottoporre la gatta a un’ecografia. Se il veterinario è incerto anche dopo la palpazione, può eseguire un’ecografia per determinare lo “stato interessante” dell’animale. In caso positivo, questo esame permette anche di contare il numero dei feti.
- Grazie all’ecografia il medico può individuare il battito cardiaco fetale già al ventesimo giorno di gravidanza.
Richiedi una radiografia. A quarantacinque giorni di gestazione, gli scheletri dei gattini sono visibili ai raggi X e in questo modo puoi avere la certezza della loro presenza e del loro numero.
- Il veterinario, di solito, procede con due radiografie per avere una visione d’insieme dell’addome e contare i gattini; inoltre questi esami gli permettono anche di individuare eventuali problemi.
- La radiografia non è pericolosa per la gatta né per i cuccioli.
- Si tratta di uno strumento migliore, rispetto all’ecografia, per contare il numero dei gattini, anche se non è preciso al 100%.
Non sottoporre la gatta a vaccinazioni, trattamenti contro i vermi o terapie farmacologiche mentre è gravida. I vaccini, in particolare, possono essere pericolosi, sia per la salute della micia sia dei cuccioli.
- Prima di darle dei farmaci, compresi quelli contro i vermi, chiedi consiglio al veterinario. Fallo anche per i cuccioli, una volta che sono nati.
Aumenta l’apporto calorico nelle ultime settimane prima del parto. Noterai che man mano che si avvicina la data del parto la gatta tende a mangiare di più e a ingrassare.
- Questo perché i cuccioli si sviluppano rapidamente nell’ultimo terzo di gestazione; offri alla micia degli alimenti per cuccioli, che sono generalmente più calorici e le offrono tutta l’energia di cui ha bisogno.
Nelle ultime settimane prima del parto, evita di far uscire la futura mamma.Man mano che il travaglio si avvicina è meglio tenerla al sicuro, in casa, per evitare che trovi un “nido” all’esterno dove partorire.
- Sarebbe opportuno che tu stesso le preparassi una tana o una scatola all’interno dell’abitazione. Mettila in una stanza calda, asciutta e tranquilla e riempila con fogli di giornale, un panno o una coperta pulita.
- Metti nelle vicinanze la ciotola del cibo, dell’acqua e la lettiera e incoraggia la micia a dormire in questa scatola nei giorni precedenti la nascita dei cuccioli.