In missione con una gatta. Ogni volta che la soldatessa Julie Cordes, che vive con il marito e la figlia a Fort George Meade, nel Maryland, parte per una missione, la sua gatta la segue. «Siamo diventate una coppia inseparabile», sorride Cordes.

La gatta si chiama Sophie ed è entrata a far parte della loro vita quattro anni fa. E’ stata la figlia a salvarla quando era ancora una randagia di pochi mesi, e a portarla a casa loro. «E da quel giorno – racconta la figlia – la vita del felino e di mia mamma è cambiata. Si legano e si vogliono bene ogni giorno di più».

Da quattro anni viaggiano insieme per l’America. Sono stati in decine di posti, tra cui l’Illinois, l’Arizona e il Kansas. «La mia gatta mi è sempre vicina in tutti i miei spostamenti lavorativi – dice Julie Cordes – e spesso la sua presenza mi aiuta a tranquillizzarmi, a sentirmi più serena». Aggiunge: «Insomma, lei mi migliora la vita».

Julie non è mai stata una grande amante dei gatti, ma da quando ha conosciuto Sophie non si staccherebbe mai da lei: «Le mie avventure diventano speciali – dice – quando c’è la gatta al mio fianco». E le loro foto sui social, con la proprietaria in divisa, sono già diventate virali.

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